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Venerdì 31 maggio scorso, nel salone degli stemmi della curia arcivescovile di Matera si è tenuto l’evento intitolato “Il governo dell’intelligenza artificiale – rischi e responsabilità””, organizzato dall’associazione Zona Franca Matera, in collaborazione con l’Università Popolare Cattolica “Montemurro-D’Ippolito” e l’ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Matera-Irsina.
A relazionare sul tema sono stati Ruben Razzante, docente di Diritto europeo dell’informazione, Diritto dell’informazione e di Regole della comunicazione d’impresa all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, fondatore del portale www.dirittodellinformazione ed autore di numerose pubblicazioni sui temi della libertà d’espressione e della tutela dei diritti in Rete e Annamaria Annicchiarico, Direttore generale di Tecnopolis PST, che ha approfondito l’utilità dell’Intelligenza Artificiale nello sviluppo di progetti e attività, con un focus particolare nell’ambito della Salute. A tal proposito sono stati evidenziate le azioni condotte negli ultimi mesi dai progetti CETMA Dihsme e Calliope, oltre che, in ambito sanitario, le attività realizzate nell’ambito di Genotoxic.
Nel corso della serata è stato anche presentato il libro di Ruben Razzante “Il governo dell’intelligenza artificiale-gestione dei rischi ed innovazione responsabile” nel quale l’autore esplora le opportunità ed i rischi legati all’integrazione dell’Intelligenza Artificiale (AI) in settori chiave della società contemporanea, quali la pubblica amministrazione, la sanità, l’istruzione, il giornalismo e l’informazione con particolare attenzione alla tutela dei diritti (privacy, reputazione, uguaglianza e parità di accesso) e alle questioni etiche che ne derivano.
Ha coordinato i lavori Giampiero De Meo, docente di Dottrina sociale della Chiesa all’Università popolare cattolica Montemurro-D’Ippolito.