
Tecnopolis su Valore Donna: Innovazione, inclusione e leadership al femminile
Si è concluso con successo a Bari il secondo partner meeting del progetto europeo GROWTH4BLUE, finanziato dal programma IPA ADRION, che promuove la Blue Economy come motore di sviluppo sostenibile nell’area adriatico-ionica.
GROWTH4BLUE nasce per valorizzare il potenziale della Blue Economy come leva di sviluppo sostenibile, innovazione e cooperazione tra le regioni adriatico-ioniche, guardando al mare non solo come risorsa naturale, ma come opportunità concreta per costruire nuovi modelli economici, inclusivi e resilienti.
Per due giorni, il 2 e 3 luglio, la città ha accolto partner internazionali in un intenso programma di confronto, condivisione e scoperta del territorio pugliese.
La prima giornata si è svolta presso Tecnopolis, dove si è discusso del ruolo strategico della Blue Economy per il futuro della regione. Tra i momenti centrali, la presentazione della RBEN – Rete Regionale della Blue Economy, a cura di Davide De Nicolò, Responsabile Area Progetti -che ha illustrato le attività messe in campo da Tecnopolis per rafforzare la cooperazione territoriale e valorizzare le competenze locali.
La seconda giornata è stata dedicata a una serie di study visit, con l’obiettivo di far conoscere ai partner europei alcune delle eccellenze legate alla blue economy pugliese.
Prima tappa, il Palazzo dell’Acqua, storica sede dell’Acquedotto Pugliese, simbolo di innovazione e gestione sostenibile delle risorse idriche.
Successivamente, la delegazione è stata accolta presso il Circolo Canottieri Barion, uno dei luoghi simbolo della cultura del mare e dello sport nautico a Bari, dove il Presidente ha condiviso visioni e sfide legate alla valorizzazione del mare come bene comune.
La giornata si è conclusa con una passeggiata nel centro storico di Bari Vecchia, tra vicoli, tradizioni e storie legate al mare, che hanno restituito ai partecipanti l’autenticità e l’identità profonda della città.
GROWTH4BLUE si conferma così un progetto chiave per attivare sinergie tra territori, promuovere buone pratiche e costruire modelli economici inclusivi e resilienti, capaci di generare valore a partire dalla risorsa mare.