
Università Bari e Tecnopolis PST diventano EIT FOOD HUB italiano

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L’Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’ (UNIBA) e Tecnopolis PST sono stati selezionati come EIT Food Hub Italiano per il biennio 2024-2025, per aver presentato la migliore proposta progettuale durante la selezione a livello nazionale per l’assegnazione del titolo.
EIT è un organismo indipendente dell’Unione Europea, fondato nel 2008 per stimolare l’innovazione e l’imprenditorialità e opera in diversi settori economici attraverso specifici consorzi, tra cui EIT Food, composto da 100 aziende agroalimentari, centri di ricerca e università leader Europee. EIT opera su tutti i territori nazionali attraverso gli EIT Food Hub, strutture selezionate per interagire con operatori, mobilitare e internazionalizzare le reti locali e promuovere le iniziative di formazione e supporto all’imprenditorialità innovativa.
UNIBA e Tecnopolis, in quanto EIT Food Hub Italiano, hanno il compito di implementare le attività previste nel piano annuale di EIT Food, promuovere le iniziative di formazione e gli incentivi all’imprenditorialità – per potenziare la capacità di innovare di studenti, ricercatori e imprenditori – e migliorare la capacità di crescita dell’ecosistema agroalimentare in tutta Italia, grazie anche al coinvolgimento della Pubblica amministrazione.
«Diventare un EIT Food Hub non è solo un progresso strategico per Tecnopolis, radicato nella nostra sostanziale collaborazione con l’Università di Bari e nella nostra profonda esperienza nel settore agroalimentare – sostiene la dott.ssa Annamaria Annicchiarico, Amministratore Unico e Direttore Generale di Tecnopolis PST – ma si allinea con il nostro più ampio impegno per l’innovazione regionale ed europea. Questa collaborazione non solo è in linea con il nostro impegno per una crescita e uno sviluppo continui, ma posiziona Tecnopolis come attore chiave nel guidare l’innovazione a livello regionale, nazionale ed europeo. Attraverso il nostro ruolo di EIT Food Hub potremo amplificare il nostro impatto, contribuire in modo significativo ai programmi di innovazione e promuovere un settore agroalimentare sostenibile e competitivo, nel più ampio panorama europeo. La conoscenza e il controllo del settore agroalimentare, che Tecnopolis ha sviluppato in tutti questi anni come leader nel settore, hanno reso la designazione come EIT Food Hub una progressione naturale verso un maggiore riconoscimento e influenza. Inoltre, collaborando con gli stakeholder locali, inclusi progetti come l’European Digital Innovation Hub e la Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Taranto, potremo valorizzare le loro capacità innovative, contribuendo allo sviluppo di forti ecosistemi di innovazione locale.
La collaborazione con EIT Food si inquadra nei rodati meccanismi di cooperazione strategica che Tecnopolis ha ampliato attraverso la partecipazione a programmi sostenuti dall’UE, promuovendo attività che collegano lo sviluppo di capacità tecniche e il trasferimento di tecnologia tra le diverse parti interessate: il nostro obiettivo, infatti, è contribuire alle Agende di innovazione, sia locali che europee. Ciò include progetti in corso e programmi di cooperazione in linea con la visione dell’Unione Europea per uno sviluppo sostenibile, digitale e innovativo. Tecnopolis, infatti, è attivamente coinvolta in progetti nazionali e internazionali, come partner o capofila, con l’obiettivo di favorire l’imprenditorialità, la creazione e lo sviluppo aziendale, attraverso eventi informativi, programmi di sviluppo delle competenze e servizi di incubazione e accelerazione. Tra i progetti più significativi, che si integrano sinergicamente con le attività previste dal Progetto EIT Food, vale la pena citare la Casa dell ‘InnovaziOne per il one hEalth (CALLIOPE) – finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made In Italy, volto a creare un ecosistema di innovazione e promuovere l’approccio One Health di cui Tecnopolis si occupa a partire dal 2012, che presenta un vasto potenziale per favorire la nascita di un ecosistema di startup nel settore agroalimentare – e RESIST, un Horizon 2020 che nasce dall’esigenza di rendere i territori più resilienti ai cambiamenti climatici, svolgendo un ruolo fondamentale nel settore agrifood. Inoltre, Tecnopolis riveste il ruolo di capofila nel nuovo progetto Adrion Greensmes, che ci porterà a collaborare con imprese green, con un focus speciale sulle imprese attive nel settore agroalimentare. Questo ci porta a considerare l’interazione e la condivisione di obiettivi e strategie tra diversi programmi europei, evidenziando una cross contamination benefica per lo sviluppo sostenibile dei territori e delle industrie coinvolte».
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