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Il progetto GREENSMEs – “Enhancing SMEs’ modernization and green innovation and transition towards successful sustainability by transnational collaborative practices and tools” – ha pubblicato il report State of play of green economy and innovation in the transnational area, che offre una panoramica aggiornata sulla transizione verde nelle regioni dell’area adriatico-ionica: Puglia (Italia), Macedonia Centrale (Grecia), Slovenia, Zadar (Croazia), Banja Luka (Bosnia-Erzegovina), Serbia, Albania, Macedonia del Nord e Montenegro.
Il documento evidenzia come le strategie regionali risultino generalmente allineate al Green Deal europeo e alla Green Agenda per i Balcani Occidentali, pur mostrando livelli di attuazione differenti: le regioni dell’Unione Europea, come Italia, Grecia e Slovenia, risultano più avanzate, mentre i paesi candidati stanno ancora potenziando capacità e strumenti per sostenere la transizione.
Emergono buoni risultati nel campo dell’economia circolare, con sistemi di recupero e impianti “waste-to-energy” in Puglia e un tasso di riciclo del 59% in Slovenia, mentre in altri contesti i dati sono ancora parziali. L’espansione delle energie rinnovabili è in corso in tutte le regioni, ma permangono sfide legate alla disponibilità di risorse finanziarie, all’innovazione tecnologica e alla collaborazione tra attori pubblici e privati.
Il report evidenzia inoltre come l’eco-innovazione sia già una realtà in alcuni territori – tra cui Puglia, Slovenia e Macedonia Centrale – ma segnala la necessità di rafforzare la formazione sulle competenze “verdi” e la consapevolezza delle PMI in molti altri. Tra le buone pratiche raccolte figurano cooperative energetiche a guida femminile in Grecia, progetti di valorizzazione dei residui dell’olio d’oliva in Albania e iniziative legate ai tessuti sostenibili in Slovenia: esperienze che dimostrano la possibilità di replicare modelli virtuosi e adattarli a diversi contesti.
In qualità di capofila del progetto, Tecnopolis PST svolge un ruolo centrale nel promuovere la sostenibilità e l’innovazione nel tessuto produttivo pugliese, facilitando la partecipazione delle PMI alla transizione verde. Il report conferma l’importanza di fornire strumenti concreti alle imprese – finanziamenti, formazione, assistenza tecnica – e sottolinea il valore della collaborazione transnazionale per ridurre i divari di sviluppo tra le aree più e meno avanzate. Grazie alla sua posizione strategica e al know-how maturato nei progetti europei, la Puglia può agire da ponte tra l’Europa occidentale e i Balcani, contribuendo alla diffusione di modelli di economia sostenibile e all’adozione di pratiche di innovazione verde in tutta la regione adriatico-ionica.
Scarica qui il report!
D1.1.2-Joint-Report




